venerdì 29 marzo 2013

Venerdì di Passione ...

Possiamo dire le cose come stanno: con i fascisti e gli sfascisti andateci voi al governo! Ci accusate di irresponsabilità? Ma dove eravate quando venti anni di governo del nano hanno distrutto la coscienza civile e civica del paese, oltre all'economia, alla sanità, all'istruzione, all'occupazione ...? Dove eravate quando questo paese riscopriva la sua anima più marcia, quella che riporterà una destra arrogante e nostalgica al potere e finalmente riuscirà a togliersi i comunisti di torno? Perché questo è il vero problema in Italia, non Berlusconi, non la corruzione, non l'arroganza del potere politico ed economico, non la massoneria che governa le nostre città: togliere di mezzo i komunisti! Renderli dei reducisti, dei giapponesi che difendono l'atollo del Pacifico. Uccidere ogni prospettiva di sinistra riformista: così egoismi, razzismi, liberismi, menefreghismi avranno piena dignità e governeranno i rapporti sociali. Sarà la politica vera del vaffanculo e del fotti (senza neanche chiagnere). Noi non ci saremo, non ci staremo: faremo forse una brutta fine, ma lo faremo con la stessa dignità e la stessa coscienza libera di coloro che permisero a questo cazzo di paese di essere - forse solo formalmente - libero: giovani comunisti, cattolici, azionisti, di giustizia e libertà. Penso a quanti liberali - Duccio Galimberti in testa - capirono subito da che parte stare, e penso oggi quanti ipocriti si riempiono la loro bocca bavosa con la parola "liberali". E sinceramente tutto quello che mi circonda mi fa sempre più schifo. Pasqua vuol dire passaggio: mi sembra che questo paese, ricattato, maltrattato, violentato, stia vivendo la sua passione e il suo passaggio, ma non di resurrezione, bensì verso una lunga notte che lo/ci attende.

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